Ponte Reale

Le Guide

Ratti afferma che fu «ingrandito e ridotto alla forma in cui si vede al presente dal (...) architetto Aicardo, che vi ha posta in mezzo una bella, e di marmi vagamente ornata fontana colla statua della Fama, e vari putti in giro, che gettano acqua, la quale andando per canale sotterraneo a sboccare in mare, dà il comodo d'attingerla a' Marinai, senza che scendano in terra. Sulla Porta lavorata di pietra di Finale con disegno dell'istesso architetto vi è l'arma della repubblica, e a piè di questa un'elegante iscrizione latina coll'aggiunta d'un cartello in marmo, entrovi a caratteri d'oro le seguenti parole: GENOVA CITTÀ DI MARIA SANTISSIMA, le quali leggonsi pure sopra le altre porte principali sì di mare, che di terra»

 

Bibliografia

  • C.G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura scultura et architettura autore Carlo Giuseppe Ratti Socio delle Accademie Romana, parmense Fiorentina e Direttore della Ligustica, nuovamente ampliata ed accresciuta in questa seconda edizione dall’autore medesimo, Vol. 2, Genova Gravier 1780, pp. 118-119
Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022